Di cosa abbiamo paura

Di cosa abbiamo paura

Davide Musso

Michi non ha sogni, al massimo qualche incubo. Vive alle case rosse, in una periferia sporca e cattiva, e passa le sue giornate con Tommy e gli altri, una banda di sedicenni senza scopi nella vita. Non ci sono regole scritte alle case rosse, eppure tutti sanno che gli “arabi”, gli stranieri, è bene che girino alla larga da loro. Ma tutto cambia quando arriva Pablo, che se ne frega di queste regole. Michi e Pablo scoprono di avere le stesse ferite, le stesse cicatrici. E capiscono che un’altra vita è possibile, se ricominciano a fare dei sogni grandi. Grandi come il mare.
Davide Musso è editor ragazzi per Terre di mezzo Editore. Ha lavorato come giornalista professionista e ha pubblicato, tra l’altro, la raccolta di racconti Vita di traverso (Gaffi), finalista al Premio Tondelli, e l’albo Se un bambino (Settenove) illustrato da Anna Forlati. Traduce dall’inglese per «Internazionale», «Internazionale Kids», Terre di mezzo, De Agostini e Harper Collins Italia. Dal 2012 fa parte della giuria di selezione del Premio Campiello Giovani.

Recensioni

Pecchioli Ruggero

Il romanzo “Di cosa abbiamo paura” di Davide Musso, giornalista professionista nato a Milano nel 1974, racconta una storia potente e sincera, che parla agli adolescenti di buio e di speranza.

Davide Musso ci porta in un viaggio emozionante attraverso le paure che affliggono l’umanità e offre anche una prospettiva su come affrontarle.

Personalmente, ho trovato molto coinvolgente l’approccio dello scrittore nel trattare questo tema così universale. Attraverso riflessioni personali l’autore ci invita a esplorare le radici delle nostre paure e a comprendere come possono condizionare le nostre vite.

Una delle citazioni che mi ha colpito di più è stata: “La paura non è altro che l’anticipazione di un dolore futuro”. Questa frase mi ha fatto riflettere su come spesso le nostre paure sono legate al timore di ciò che potrebbe accadere, piuttosto che a ciò che sta effettivamente accadendo nel momento presente.

Musso ci incoraggia anche a non lasciarci paralizzare dai nostri timori, ma piuttosto a imparare a conviverci e a superarli. Attraverso consigli pratici ed esempi di persone che hanno affrontato le proprie paure con coraggio, il libro ci ispira a trovare la forza interiore per affrontare le sfide che incontriamo lungo il cammino.

Il messaggio del libro è chiaro: la paura è una parte inevitabile della vita, ma possiamo scegliere come reagire ad essa, non deve essere vista come un nemico da sconfiggere, ma piuttosto come un insegnante che ci guida verso la crescita personale.

Consiglio vivamente questo libro a chiunque sia interessato a esplorare il lato oscuro delle proprie emozioni e a trovare il coraggio di affrontarle. È un libro che offre preziose lezioni di vita e che lascia una profonda impressione sul lettore. Se sei pronto a sfidare le tue paure e a crescere come persona, questo libro è sicuramente per te.


Alessia Galingani

Di cosa abbiamo paura? Una domanda che ci piomba davanti nei momenti difficili della vita e ci chiediamo cosa ci spaventa così tanto da non riuscire a continuare a percorrere la nostra strada con serenità. La stessa domanda che si sono fatti Pablo e Michi, un ragazzo e una ragazza che vivono alle “case rosse”. Pablo è definito uno straniero perché ha lasciato la sua città per il ricongiungimento con la madre. Michi è una ragazza quasi sola, che ha una sorella quasi inesistente. Fa parte di una banda con altri ragazzi che sono per lei la reale famiglia e la prima regola è stare lontani dagli stranieri. Ma quando Pablo e Michi si iniziano a conoscere, la regola fondamentale passa in secondo piano. Entrambi scoprono di avere molte cose in comune, in particolare il dolore, ed è dopo questa scoperta che tra loro iniziano a fiorire le cose. Nasce un’amicizia, anche se prima c’era solo odio. Entrambi si sentono condannati a restare per sempre nelle” case rosse”, ma piano piano iniziano a capire che la realtà non è veramente così. Che il riscatto, un futuro migliore, i sogni in mente, si possono avere, basta trovare il coraggio di scavalcare le “case rosse” e trovarsi nel mondo che le circonda. A volte questo coraggio non si riesce a trovare da soli, proprio come Pablo e Michi, ma conoscendosi sono riusciti a tornare a sognare e a sperare insieme. Un libro adolescenziale in cui probabilmente qualcuno sicuramente si ritroverà nei protagonisti, un libro che aiuta a pensare che spesso cambiare le cose non è poi così impossibile, “basta” trovare il coraggio.

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