Come dinosauri dopo l’asteroide

Come dinosauri dopo l’asteroide

G. Forman

C’è stato un tempo in cui Aaron Stein credeva che i libri fossero dei piccoli miracoli. Ci avete mai pensato? Con sole ventisei lettere e qualche segno di interpunzione, di pagina in pagina, nei libri prendono forma parole infinite e infiniti mondi. Ora, però, Aaron non la pensa più così. A dirla tutta, l’unico libro che riesce a leggere è un saggio sull’estinzione dei dinosauri. Un avvenimento che lui capisce fin troppo bene, ora che sia suo fratello sia sua madre se ne sono andati e tutti gli amici lo hanno abbandonato, lasciando da soli lui e il suo confusionario padre Ira a occuparsi della libreria in una sperduta cittadina di montagna dove nessuno sembra più sapere cosa sia la lettura. Così, quando intravede l’opportunità di liberarsi del negozio, Aaron non ha esitazioni. Non ha fatto i conti però con Chad, un vecchio conoscente animato da un inspiegabile ottimismo, né con un gruppo di taglialegna che fanno del salvataggio della libreria sull’orlo del fallimento il loro progetto speciale. E di certo non poteva immaginare che avrebbe incontrato Hannah, una musicista bellissima e coraggiosa che, come un asteroide, sconvolgerà la sua esistenza già parecchio complicata…
Gayle Forman è una giornalista e scrittrice americana, autrice di Resta anche domani, libro bestseller diventato poi un film, e di numerosi altri romanzi, tutti pubblicati da Mondadori..

Recensioni

Dario Ignesti

I libri interessano ancora a qualcuno, oppure, come i dinosauri sono destinati ad estinguersi? Questo è il dilemma che assale Aaron Stein, un ragazzo della provincia americana, proprietario di una libreria che gestisce assieme al padre.
Il dilemma in realtà è il problema minore, visto che Aaron ha perso il fratello maggiore per overdose e la madre che ha abbandonato la famiglia perché incapace di gestire il dolore della perdita.
In questo bellissimo clima, i conti della libreria vanno malissimo tanto che i debiti stanno aumentando a dismisura.
Forse non c’è alternativa. Bisogna vendere.
Ma Aaron sa che il padre ne morirebbe, la tua libreria è tutta la sua vita, e quindi decide di venderla a sua insaputa. Ma è possibile tenere segreto un tradimento di queste dimensioni? A incasinare ancora di più la vita di Aaron ci si mette la leader del gruppo musicale che gli fa perdere la testa, e un amico del fratello che vuole aiutarlo a salvare il negozio. Può mentire anche a loro?
A me questo libro mi è piaciuto molto, soprattutto alla fine. Se dovessi dargli un voto sarebbe 4/5.


Allegra Cassará

In una cittadina degli USA vivono Aaron e Ira, loro stessi sono l’unica famiglia che gli rimane, Aaron affida la colpa di ciò a suo fratello Sandy, morto a causa delle sue dipendenze, anche se sarà proprio grazie a lui che riusciranno a salvarsi.

Questo è un romanzo che unisce perfettamente le ardue situazioni che si creano, attraverso citazione letteraria, creando pure un “ecosistema” tra l’arte della musica con l’arte della lettura che si rivelano più simili di quanto non sembrasse.

I libri sono visti come ancora di salvezza per Ira e Aaron che sono sommersi da debiti e sono tutto ciò che gli rimane insieme all’attività familiare, che era stata interrotta quando la famiglia si divise.

Tuttavia i libri non sono l’unica cosa che gli aiuterà ad avere quel barlume di speranza che le cose un giorno potranno andare di nuovo bene, infatti subentra un vecchio “amico” di Aaron che gli cambierà radicalmente la vita monotona che stava vivendo.

In questo romanzo neanche l’amore manca, purtroppo non trionfa sempre, ma aiuterà Ira e Aaron a riemergere e crescere, anche mentalmente.

Mi ha colpito inoltre che nel libro Aaron facesse continuo riferimento all’asteroide, che ha già colpito diversi anni fa e che colpirà prima o poi ognuno di noi, lasciando immaginare al lettore di cosa si tratti.

Il romanzo mi è piaciuto anche se, a mio avviso, poteva dilungarsi di più su alcuni argomenti più delicati che ha trattato con meno attenzione, mentre poteva dilungarsi di meno nell’introduzione quando descriveva la vita monotona e depressa di Ira e Aaron.


Sofia Balducci

Ho trovato questo libro molto scorrevole e per niente noioso, una lettura perfetta se non si è in cerca di niente di troppo impegnativo ma comunque piacevole. La storia è molto triste, lo riconosco, però è stata una tristezza positiva che alla fine del romanzo mi ha portata ad essere “felice” di aver fatto la scelta di leggerlo. Mi sono piaciute molto le descrizioni dei vari personaggi e soprattutto le dinamiche che si sono create fra ognuno di loro. Infondo ogni personaggio aveva degli “scheletri nell’armadio” di cui nessuno era a conoscenza finché alla fine riescono tutti essere sinceri gli uni con gli altri. Particolarmente bizzarri ho trovato i due personaggi principali, padre e figlio, e ad un certo punto del libro ho provato anche un senso di antipatia nei confronti Aaron (il ragazzo) perchè lo trovavo cinico e anche un po’ rompiscatole. Lo snodo maggiore del libro è verso la fine quando tutti insieme cercano di ricomprare la libreria con tutte le loro forze. Il finale del libro e soprattutto la situazione con Hanna (la ragazza di cui il protagonista è innamorato) non era esattamente come avrei voluto che fosse ma è coerente con tutto il libro e con le disavventure della vita, che è un tema fondamentale del romanzo. Consiglierei questo libro perchè nella sua semplicità è scritto molto bene e ti lascia qualcosa dentro.


Dario Digiugno

Ho deciso di leggere questo libro perché sono da sempre appassionato da dinosauri, e anche se non si collegava molto all’argomento mi è piaciuto moltissimo.

Il libro parla di un ragazzo che da sempre adora leggere, Aaron, che dopo la morte del fratello e della “fuga” della madre riesce solo a leggere un libro intitolato “ascesa e caduta dei dinosauri la vera storia di un mondo perduto” di Steve Brusatte. Aaron è rimasto a lavorare nella libreria di famiglia con il padre Ira, che vuole a tutti costi trovare un modo per salvare l’attività. Aaron vuole solo mollare tutto ma una ragazza conosciuta ad un concerto lo fa ricredere.

Consiglio questo libro a qualsiasi persone perché neanche io saprei identificarla in un genere letterario, comunque un bel libro, scorrevole e piacevole da leggere.


Mattia Cirri

Come dinosauri dopo l’asteroide recensione

Questa è una storia abbastanza simpatica, raccontata con uno stile di scrittura scorrevole e coinvolgente che trascina il lettore in tutte le persone coinvolte nel progetto di Aaron. All’inizio, molte delle persone sembrano invadenti e completamente perse, ma in realtà, grazie a loro, il protagonista arriva a capire molto di se stesso. Affronta di petto i suoi problemi e, quando questi crescono e devono essere affrontatidirettamente,liaffrontasapendodinonesseresolo.MipiaceilfattocheAarona capisca molte cose e mi aiuti a capire me stesso e ad abbracciare davvero oggi ciò che voglio e devo fare nella mia vita. Io credo che tutti ci blocchiamo a volte, soprattutto quando ci troviamo difronte a scelte difficili e complesse, ma capire ciò che si vuole e prendere decisioni con la coscienza pulita è la cosa più importante per far funzionare tutto, anche nelle situazioni più spinose. Se ci troviamo in una situazione difficile, questo è un bene perché rende più reale l’intera storia e ci aiuta a capire cosa serve per avere dalla nostra parte la persona o le personegiustepersuperarla.Accettarediavereunproblemaerendersiconto di aver bisogno dell’aiuto di qualcuno è un segno di piccola vulnerabilità e vi aiuterà a sentirvi sempre a vostro agio prima con voi stessi e poi con gli altri. Consiglio questo libro a tutti coloro che sono alla ricerca di qualcosa di diverso, di qualcosa su cui riflettere. Perché a volte non ci rendiamo nemmeno conto di quanto siamo fortunati.


Domitilla Dini

Un asteroide è la classica metafora per descrivere un cambiamento, a volte positivo, a volte catastrofico, che va a stravolgere la vita di qualcosa o qualcuno per sempre. Molto probabilmente i dinosauri si sono estinti a causa di un asteroide, che ha oscurato il sole e li ha costretti a respirare polvere fino a quando anche l’ultimo di loro morì, circondato dal silenzio, dalla disperazione, con i polmoni ormai distrutti nel tentativo di filtrare l’aria. Aaron è un giovane uomo, proprietario di una piccola libreria vicina al fallimento, abbandonato dalla madre, da suo fratello; crede che si sia schiantato un masso gigantesco, proveniente da chissà dove, su lui e suo padre, un masso che lo ha cambiato, facendoli odiare ciò che amava più di tutto: i libri. Come i dinosauri, estintisi perché dovevano essere rimpiazzati da qualcosa di più nuovo. È però il secondo asteroide che gli cambia veramente la vita, un masso enorme che, quando cade a terra, provoca terremoti intimidatori, scoraggianti ma, rompendosi, rivela al suo interno pietre preziose dal valore inestimabile: un suo vecchio compagno del liceo, una ragazza misteriosa appassionata di musica, un’infermiera, dei muratori molto estroversi, dei fanatici di dichi e una “giocatrice di Monopoly nella vita reale”. Tutti insieme causeranno una valanga, una frana talmente enorme da risvegliare il cuore ormai indurito di un ragazzo appassionato delle cronache di Narnia. È una storia avvincente, anche se il finale è veramente incomprensibile e scollegato rispetto agli avvenimenti precedenti e ci sono rimasta non male, di più, per la fine di una storia d’amore durata fin troppo poco (che è veramente assurda). È piacevole da leggere e ci sono pochi nomi da memorizzare (cosa che rende questo libro facile da leggere anche quando si è distratti), però la storia è un po’ scontata e soprattutto veramente esagerata in certi punti (specialmente quando Aaron parla dei suoi sentimenti negativi). È un libro che una volta letto si mette nello scaffale e non si tocca più, che quando si va a raccontare o si pensa evoca malinconia ma anche una sensazione di pace interiore. Non è la storia di un supereroe, è semplicemente ciò che può accadere a tutti, e questo lo rende a volte toccante, a volte scocciante e frustrante. È un asteroide che deve ancora decidere se distruggere o creare.


Jacopo Calamassi

Il romanzo narra delle numerose vicissitudini di una famiglia di librai, raccontate dal giovane Aaron, proprietario del negozio.

La vicenda si svolge in una cittadina montana degli USA, dove Aaron e suo padre Ira gestiscono ciò che rimane del vecchio negozio di libri Bluebird Books, che ormai è sull’orlo del fallimento.

Aaron non sa cosa fare ormai, sua madre si è trasferita lasciando lui e suo padre da soli. Gli scaffali del negozio non riescono più a reggere il peso dei libri che frantuma il legno. Allora ad Aaron non resta che vendere l’attività a Penny, che ormai ha comprato quasi tutte le attività del paesino.

Ma sarà tutta una serie di coincidenze che farà cambiare idea ad Aaron: un vecchio conoscente, un inaspettato amore, un gruppo di vecchi falegnami. L’asteroide però si è già schiantato e nessuno può fare niente, si può solo aspettare l’estinzione.

L’autrice tratta un tema estremamente attuale: l’esponenziale diminuzione della richiesta di vendita al dettaglio di libri, dovuta anche alla comodità dell’acquisto di libri online. Il libro all’inizio ci catapulta in medias res nella situazione in cui padre e figlio si trovano. Grazie a un breve excursus sull’estinzione dei dinosauri possiamo inoltre comprendere come l’estinzione sia veramente simile all’imminente fine del lavoro del libraio. La lettura delle prime pagine però non mi motivava a continuare, poiché a primo impatto il primo capitolo mi aveva fatto percepire il romanzo soltanto come un mezzo per denunciare l’attuale situazione di molte librerie.

Tuttavia dopo poco mi sono ricreduto e ho compreso quanto l’autrice scenda in profondità su numerosi aspetti di attualità, riuscendo comunque a creare un ottimo romanzo, fluido e molto adatto ai ragazzi.

Ho apprezzato come l’autrice sviluppi il tema delle droghe e delle dipendenze. Sarà proprio la morte di Sandy, fratello di Aaron, dovuta alla sua dipendenza, che alimenterà la fine di Bluebird Books, causando l’allontanamento della madre per via del dolore della perdita del figlio.

Il libro si incentra anche sull’inevitabilità, intuibile dal titolo inglese We Are Inevitable. Però per questo motivo durante la lettura è presente sempre un forte sentimento di angoscia sul lettore, che può risultare fastidioso.

Consiglio questo libro a tutti coloro che sono interessati a leggere un romanzo che tratta numerosi temi importanti, e a tutti coloro che non hanno ancora capito che alcuni dinosauri dopo l’asteroide si sono rialzati, trasformandosi in uccelli.


Valentina Cappuccioni

Aron è un ragazzo che amava i libri, ma con il tempo se ne stava disinnamorando e l’unico libro che legge “piacevolmente “è uno sull’ estinzioni dei dinosauri .
è un ragazzo che è stato abbandonato dai suoi amici e ha perso la madre e la sorella ,ora vive con suo babbo e si occupa di una libreria che sta fallendo.
Aron conosce una musicista che..

come dinosauri dopo l’asteroide non mi è piaciuto più di tanto l’ho trovato abbastanza noioso ,già dall’inizio non mi avvinceva più di tanto e ho fatto un pó di fatica a leggerlo tutto ,però mi è piaciuto come l’autore ha espresso attraverso questo ragazzo la sua passione per i libri


Matteo Gambera

Il libro parla della storia di un ragazzo di nome Aaron Stein che non riesce a leggere nessun libro, tranne un romanzo sull’estinzione dei dinosauri, un episodio fondamentale per la nascita di tutti noi.
Dovrà occuparsi di una libreria in una paesino di montagna dove i cittadini non leggono più, ma quando ha la possibilità di liberarsene non ci pensa due volte.
Questo, alla fine, non accade per merito di Chad, vecchio conoscente che riesce a salvare la libreria sul punto del fallimento.
Aaron incontra una giovane musicista chiamata Hannah che, come un asteroide, devasta, in modo buono, la sua vita.
Il libro presenta un linguaggio abbastanza semplice, ma non mi è piaciuto molto: troppo ripetitivo e noioso.


Agnese Tinti

Il libro “Come dinosauri dopo l’asteroide” di Goyle Forman, racconta di Aaron, il
protagonista, che è alle prese con la gestione della libreria della sua famiglia. Dopo
l’allontanamento della madre, gli affari non vanno più molto bene, così un suo amico si
propone di aiutarlo per permettergli di costruire una rampa per i disabili all’ingresso della
libreria; tra i due, però, il rapporto non è dei miglior dato che, in passato Chad (l’amico) lo aveva bullizzato.
Così, nonostante non fosse d’accordo, Aaron si convince e lascia fare il lavoro ad un gruppo di taglialegna. Con il favore e l’aiuto di tutti, iniziano i lavori di ristrutturazione e sistemazione del locale. L’entusiasmo è di tutti meno che di Aaron, che ha, ormai, come unico obiettivo quello di sbarazzarsi del negozio dopo aver scoperto la brutta situazione finanziaria della
sua famiglia.
Analizzando il racconto possiamo riscontrare due tematiche fondamentali: il tema della
dipendenza, che provoca la morte di Sandy, il fratello di Aaron, ma che riguarda anche
Hannah, una ragazza che suona in una band, di cui Aaron si innamora; e come secondo
punto troviamo l’amore che va di pari passo con l’amore che Aaron prova per i libri e per
Hannah. Per tutta la durata del racconto ritroviamo il dibattito tra i due; al protagonista non
piace per niente la musica, ma Hannah sostiene che “la musica e i libri non sono lontani
cugini, ma gemelli, modi diversi di raccontare una storia”.
Personalmente trovo la storia scorrevole e ben scritta, sono stati utilizzati termini semplici e
chiari; non ho provato, però, molta simpatia per Aaron, che mi ha creato, in certi passaggi
del libro, una sorta di malessere difficile da spiegare, forse per il suo modo di isolarsi dagli
altri. Nonostante ciò, consiglierei la lettura di questo libro che mi ha portato a molteplici
riflessioni sulla solitudine, l’amicizia, l’amore e i libri.


Sara Manetti

Come dinosauri dopo l’asteroide è un libro che mi ha colpito positivamente sin dalla prima pagina. Questo libro mi è piaciuto perché il protagonista inizialmente solo, riesce a trovare un amico che per aiutarlo e sostenerlo nelle sue scelte fa tutto il possibile. Vengono trattati molti aspetti importanti, come le dipendenze specificandone la parte negativa per sensibilizzare i giovani lettori.


Vanessa Miftari

L’autore del libro “Come dinosauri dopo l’asteroide” è Gayle Forman. Questo romanzo parla di Ira, la madre di Aaron, che sta cercando di tenere attiva la gestione della vecchia libreria che ormai è in fallimento.
Ira non ha più forze e Aaron è stanco, le cause sono le sofferenze e gli affetti perduti. Nella vita bastano piccoli gesti per stravolgere ogni cosa.
Chad e Aaron si incontrano e Chad era una vecchia conoscenza di Aaron, questo incontro porta a innescare un insieme di situazioni tragiche.
Questo libro non mi è piaciuto molto, ci ho messo un po’ per leggerlo e non mi ha suscitato nulla.


Giacomo Battistini

Aaron, un ragazzo introverso, e suo padre Ira gestiscono una libreria sull’orlo del fallimento. Ira è anziano e Aaron è ormai rassegnato , destinato al fallimento, a scomparire, come i dinosauri dopo l’asteroide. Un giorno , Chad, una vecchia conoscenza di Aaron, appare sulla porta della libreria. Lui è su una sedia a rotelle e i gradini gli impediscono di entrare. Questo loro incontro riuscirà a innescare una catena di situazioni tragicomiche, mobilitando personaggi insoliti: Hannah, una cantante con un problema di dipendenze di cui Aaron si innamorerà, dei taglialegna senza molto da fare, le nuove infermiere del paese Bev e Bina. Per tutti loro il salvataggio della libreria diventerà una missione da portare a termine a ogni costo.
Questo romanzo è una dichiarazione d’amore ai libri e alla musica, nel quale l’autrice fa percepire come leggere e ascoltare musica possa aiutare ad interpretare ciò che ci accade. Una storia piena di emozioni contrastanti e ben strutturata, ma, secondo me con poca originalità.


Chloe Groues

Ho letto il libro “Come dinosauri dopo l’asteroide” di Gayle Forman. Il romanzo è ambientato nella provincia americana negli anni 2000. Il personaggio principale è Aaron, figlio di un proprietario di una libreria. È un ragazzo molto intelligente e sveglio. Il padre di Aaron ha tantissimi debiti e la sua libreria non ha molto successo. L’unico modo per ripagarli sarebbe di vendere la sua libreria ma per lui quest’idea è inconcepibile.

Il lessico utilizzato da Gayle Forman è chiaro e preciso e le frasi sono brevi con molti dialoghi ed è questo che rende la lettura fluida e piacevole. Il tema più importante del libro è l’importanza della lettura. Questo libro mi è piaciuto molto e lo raccomando sia a tutti ragazzi che si avvicinano alla lettura sia ai ragazzi che sono più avanzati.


Emma Toccafondi

Il libro parla di un padre Ira e un figlio Aron Stein proprietari di una libreria che sta fallendo. Le entrate della libreria vanno malissimo e forse l ‘unica alternativa è venderla , ma per il padre la libreria è tutta la sua vita e quindi Aron decide di venderla a sua insaputa .
Aron e suo padre vengono da un periodo molto duro, il fratello di Aron è morto per overdose, la madre di Aron se ne andata perché il dolore per la perdita del figlio era troppo forte , anche gli amici lo hanno abbandonato e lui che pensava che libri fossero dei piccoli miracoli , non la pensa più cosi l’unico libro che riesce a leggere è un saggio sull’estinzione dei dinosauri,.
Ma l’incontro con tanti personaggi come :il vecchio amico Chad che da ragazzo aveva
una vita meravigliosa ma che oggi si ritrova su una sedia a rotelle a causa di un incidente , o con un gruppo di taglialegna, o con un cantante con dipendenze, riusciranno a salvare il negozio di libri trasformandolo in una libreria che diventerà un punto di ritrovo dove ascoltare musica e trovare aiuto. Infine Hannah una musicista che come un asteroide sconvolgerà la sua vita.
Il personaggio che mi ha colpito e Chad che nonostante avesse avuto un tragico incidente per cui la sua vita è cambiata radicalmente facendolo rimanere su una sedia a rotelle è rimasto ottimista e con la voglia di vivere, quella che ha aiutato Aron .
Il libro mi è piaciuto perché parla di sentimenti e di problemi attuali , mi e piaciuto perché è scritto come se Aron parlasse a me , a volte mi è sembrato un po’ lento a volte mi ha fatto sorridere ma soprattutto mi ha fatto capire che anche nelle difficoltà la vicinanza delle persone e l’ aiutarsi a vicenda anche senza accorgersene può fare la differenza perché i sentimenti se sinceri ti fanno superare gli ostacoli e i dolori che la vita ti presenta .
il linguaggio e la scrittura sono semplici ci sono spesso citazioni di altri libri, perché a Aron piace leggere .
Il libro lo consiglierei soprattutto a chi nella vita da tutto per scontato , e chi non apprezza ciò che ha .


Arturo Bononi

come dinosauri dopo l’asteroide è un romanzo che fa riflettere che tratta temi comuni della vita quotidiana come la depressione. È un libro leggero ma comunque intenso che provoca emozioni forti e che parla di amicizie inaspettate tra persone che usavano odiarsi. Il libro è ambientato in una biblioteca in cui il protagonista esprime le sue emozioni e le sue preoccupazioni. In generale posso dire che questo libro mi è abbastanza piaciuto perché è scorrevole ma pieno di emozioni che ti portano anche a riflettere.


Santino Lopez Coppola

Il libro mi è piaciuto molto affronta argomenti come l’abbandono, la perdita del fratello, paura, i problemi finanziari, l’amore, la tristezza, la disperazione e amicizia. Tutte le cose che lui affronta possono succedere anche a noi, nella nostra vita. è facile identificarsi con il protagonista, lui cerca di fare del suo meglio ma compie molti sbagli e questo lo rende realistico.
Aron è riuscito insieme a i suoi amici chad e Hannah e a suo padre a superare tutte le difficoltà, ha salvato il suo negozio di libri, che è diventato una vera libreria e anche un luogo d’incontro credo che l’autore ha voluto mostrare tutto l’amore per i libri e l’importanza della lettura.


Niccolò Trombello

Mi è piaciuto molto questo libro, perché
ha catturato la mia attenzione principalmente dal titolo, non comune per un romanzo. La scrittura e lo stile della scrittrice si distinguono per la sua leggerezza. L’autrice, inoltre, è in grado di entrare nei panni del lettore creando anche una forte empatia. Questo libro lo consiglio.


Valentina Mazzini

Questo libro scritto da Gayle Forman è un romanzo di genere narrativa contemporanea, che racconta l’amore per i libri in modo delicato e piacevole, la scrittura si distingue per la sua semplice leggerezza che fa appassionare alla storia e ai personaggi.
E’ una storia semplice ma intensa che fa provare diverse emozioni e sentimenti, una vera e propria dichiarazione d’amore ai libri che l’autrice ci racconta pagina dopo pagina con frasi e citazioni che ho trovato davvero belle, come questa: “nei libri prendono forma parole infinite e infiniti mondi”.
Ma specialmente l’ho trovata una storia vera, empatica che ti appassiona e lega ai personaggi in modo speciale e piacevole.
Personalmente non ho mai amato leggere e non lo ho mai fatto come avrei dovuto, ma nonostante questo, il libro mi è piaciuto, mi sono rivista in alcuni personaggi e non ho trovato difficile la lettura.
Consiglio questo libro a tutti ma specialmente a chi si trova in un periodo di blocco e ha bisogno di spensieratezza e leggerezza per sciogliere il nodo che si era creato e ricominciare a leggere con la serenità di un tempo.
il mio voto è 7/8


Challe Adèle

Ventisei lettere, che una volta posizionate l’una dopo l’altra per formare parole, possono creare un infinità di mondi.

E il miracolo di libri in cui Aaron Stein, il protagonista, ha sempre creduto. Ma ora che sua madre, suo fratello e suoi amici sono andati, et che si trova da solo con suo padre a gestire la libreria, non ci crede più.

Lui si sente come un dinosauro, un dinosauro dopo la caduta dell’asteroide, condannato ad un’inevitabile estinzione. E pronto a tutto per sbarazzarsi del negozio e abbandonare tutto della sua vita passata. Ma grazie ad alcuni incontri, come quelli di Chad, un ottimista paraplegico determinato ad aiutarlo, o di Hannah, una bella musicista, forse le cose potranno cambiare.

Questo libro mi è veramente piaciuto. Ho particolarmente apprezzato il protagonista, che ho trovato molto realistico e con cui mi sono facilmente identificata. Non è un personaggio perfetto: ha tanti difetti e fa numerosi errori, che secondo me lo rendono sempre più umano. Spesso non sono d’accordo con lui, ma allo stesso tempo vorrei stargli vicino per aiutarlo al meglio nelle difficoltà che deve affrontare.

Il suo punto di vista sul mondo, pessimista, pieno di dolore, mi ha profondamente toccata ed è stato trascritto perfettamente dell’autore, grazie al suo stile di scrittura che ci dà la sensazione di accedere ai pensieri e emozioni di una vera persona. I sentimenti complicati che animano Aaron si capiscono con precisione senza aver bisogno di lunghe descrizioni.

Nel libro si trattano anche argomenti difficili, come il lutto e le dipendenze. Ho trovato questi temi molto ben trattati, descritti in un modo realistico che dimostra le difficoltà delle persone che gli subiscono o ne sono testimoni.

La storia raccontata in questo libro ci può toccare tutti, anche se non siamo nella stessa situazione di Aaron. Perché prima di parlare di Aaron Stein parla della vita, della morte, dei cambiamenti, delle difficoltà e di come le affrontiamo. Parla della rabbia, della paura, del dolore, degli errori et soprattutto, ci ricorda ce nonostante gli ostacoli e le situazioni che sembrano senza speranza, siamo fatti per evolvere e andare avanti.

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