Tenebre e Ossa

Tenebre e Ossa

Grishaverse

Leigh Bardugo

L’orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell’esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei. Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d’Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell’amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente. Subito viene arruolata dai Grisha, l’élite di creature magiche che, al comando dell’Oscuro, l’uomo più potente di Ravka dopo il re, manovra l’intera corte. Alina, infatti, è l’unica tra loro in grado di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi finalmente pace e prosperità. Ma al sontuoso palazzo dove viene condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore.
Leigh Bardugo, nata a Gerusalemme ma cresciuta a Los Angeles, si è laureata a Yale e ha lavorato, tra le altre cose, nella pubblicità e come giornalista. Con Mondadori ha pubblicato GrishaVerse – Sei di corvi, GrishaVerse – Il regno corrotto (2019), La nona casa (2020), e GrishaVerse – Tenebre e Ossa (2020), primo capitolo della serie. Dai suoi romanzi ambientati nel GrishaVerse, Netflix ha realizzato una serie di otto puntate attesa in tutto il mondo.

Recensioni

Giulia Brilli

Ravka è un regno diviso da conflitti e tagliato in due dalla faglia d’Ombra, deserto fatto dall’oscurità e occupato da creature mostruose. Alina è un soldato del primo reggimento e grande amica di Mal. Un giorno, il loro reggimento viene attaccato dai mostri, attaccano pure Mal che resta ferito. Dopo questo episodio, in Alina, si sveglieranno dei poteri enormi, capaci di sconfiggere l’oscurità.

RECENSIONE.

è un libro intrigante, che sin da subito incuriosisce e già dalle prime pagine si possono intuire alcune cose, come per esempio l’amore segreto fra Alina e Mal. Scorre molto velocemente e nonostante il fantasy non sia il mio genere preferito per la lettura di un libro l’ho letto abbastanza velocemente. Leggendo su internet e cercando i libri successivi ho notato che questo libro di per se è già il sequel di alcuni libri, quindi potrebbe creare un po’ di confusione. Nonostante questo ho capito la storia in maniera soddisfacente.

Mi è piaciuto e mi ha soddisfatto la descrizione e l’introduzione dell’oscuro: presentato come una figura ambigua ma allo stesso tempo affascinante, il contrario di Alina, che ha un animo buono.


Mattia Cacciari

Uno dei libri che mi è piaciuto di più tra quelli che ho letto di recente. Fin da subito mi sono sentito trasportato nel mondo Fantasy di Tenebre e Ossa, immedesimandomi nei personaggi e incuriosendomi riguardo la magia di quel mondo. Credo che oltre al racconto di una storia ci sia un importante messaggio dietro gli avvenimenti che ci vengono raccontati, riguardo lo scoprire se stessi e il non nascondersi o cercare di essere chi non siamo.

Leggendo un libro ognuno di noi ci vede messaggi e insegnamenti diversi, sia in base al proprio passato che al modo in cui ci poniamo verso alcuni argomenti e io in questo ho visto la disperata ricerca di se stessi e di una parte della personalità che per tanto tempo è stata purtroppo soffocata, per paura o necessità.

Questa è un’ottima lettura e ti fa sentire parte della storia, mi sentivo anche io un po’ angosciato quando verso la fine Alina viene portata nella cella vicino a Mal e anche io sono stato felice del meritato lieto fine che riescono a trovare i nostri due protagonisti.

”Sono ancora due orfani, senza una vera casa e niente che gli appartenga, se non l’un l’altro e la vita che riusciranno a costruirsi insieme”. Questa frase si trova a conclusione del libro, ed è forse quella che mi ha colpito di più: in fondo nonostante tutto quello che è successo i protagonisti non hanno compiuto un completo percorso di formazione (sono rimasti molto simili a come erano all’inizio), ma si sono ritrovati e adesso che sono uniti inizia il loro futuro e il loro cambiamento insieme.

Lo consiglierei a tutti gli amanti del genere Fantasy e a chi piacciono i libri di introspezione che affrontano i temi sul chi siamo davvero e le parti nascoste della nostra personalità.


Alexandra Catalano

Questo libro scritto da Leigh Bardurgo è stato per me uno dei fantasy che mi ha fatto più commuovere e provare emozioni contrastanti. Il linguaggio usato è relativamente semplice, le descrizioni -sia dei personaggi che dei luoghi- sono minuziose e hanno fatto si che nella mia mente si proiettasse l’esatta immagine dell’elemento descritto. I personaggi hanno tutti le loro particolarità; quello che ho apprezzato di più è l’Oscuro. Per buona parte del libro è attraente, senza dubbio un personaggio affascinante, senza alcun alone di cattiveria o avidità nelle sue intenzioni; seducente e dalla personalità accattivante, l’ho amato come lo ha amato la protagonista. Verso la fine del libro ha mostrato invece la sua natura e le sue vere intenzioni rivelandosi persino privo di pietà, misericordia. Alina, la protagonista, ha avuto uno sviluppo notevole durante la storia, seppur sia la classica ragazzina spaventata e inconsapevole del proprio potere che poi diventa coraggiosa ed impara a padroneggiarlo, come personaggio non è per niente male. Non ho le idee troppo chiare su Mal (l’amico d’infanzia della protagonista) che è “comparso” ad inizio racconto e a fine libro, però posso dire che la sua relazione con Alina non mi ha lasciato per nulla indifferente, il contrasto del suo carattere con quello della protagonista mi è sembrato equilibrato e non troppo pesante. Mi sono commossa, soprattutto nella scena dove Mal ha confessato i suoi sentimenti ad Alina e hanno realizzato entrambi che appartenevano l’uno all’altra e nella parte dove lui e lei, anche se separati dalle sbarre riuscivano comunque a darsi conforto.  Sono stata insomma, sulle spine per quasi tutta la parte finale del libro per poi avere enorme sollievo nella parte conclusiva. Tra i temi trattati in questo libro ci sono sicuramente: amore, guerra, speranza, famiglia e la solitudine.


Alessia D’Ambrisi

Questa storia è stata davvero una grande amica di viaggio, mi ha fatto compagnia e mi ha tenuta incollata ad essa. Infatti non ho letto il libro, ma ho scelto l’audiolibro e per questo motivo l’ho potuto ascoltare dovunque. Una vera rivelazione! Ho amato tutti i personaggi e sono rimasta affascinata dal loro mondo, così diverso dal nostro, così fantastico ma allo stesso tempo fragile e malvagio. E’ una storia fantasy, quindi lontana dalla realtà, ma nonostante questo ci sono tanti temi che ci riguardano: la fantastica amicizia tra Alina (la protagonista) e l’amico d’infanzia Mal, il sacrificio che si fa per aiutare la propria patria, le differenze sociali che creano spaccature evidenti (in questo mondo i Grisha sono i prediletti, sono i migliori perché hanno dei poteri, gli altri abitanti sono solo persone comuni e poco importanti) e infine la brama e il desiderio di potere, che in fondo in fondo caratterizza molti noi e che in Tenebre e Ossa si può ritrovare nel venerato e potente Oscuro. Ammiro la protagonista Alina, che da essere un’ inesistente orfana, diventa la speranza di tutta la popolazione e l’arma dell’Oscuro. Il suo potere è estremamente forte e secondo me questo le mette paura, ma nonostante ciò affronta tutte le prove a testa alta. E’ proprio come la tipica eroina dei racconti, ma questo tipo di personaggio non potrà mai stancare perché ci permette di vivere un giorno da eroi, facendoci immedesimare in loro e nelle loro gloriose avventure. Inoltre è recentemente uscita la serie su Netflix, che ho visto subito dopo aver finito il libro e che consiglio di guardare perché è stata girata molto bene. Ovviamente mi sono innamorata degli attori (tra cui Ben Barnes, che nonostante sia l’Oscuro, è impossibile odiarlo!) Ecco il trailer per i curiosi https://youtu.be/GPngbrWc8k0


Martina Sorace

Capita raramente che un libro mi piaccia così tanto.
Mi teneva incollata alle pagine, tanto che a volte rischiavo di non scendere in tempo dall’autobus perché ero completamente immersa nel mondo descritto nel libro. La narrazione ti prende e ti trascina nel suo mondo fantastico.
Sono presenti due ambientazioni e temi contrastanti tra loro. Da una parte c’è una storia fantastica ambientata in un mondo pericoloso e cupo, dall’altra la luce, nonché la speranza, di un amore che può sbocciare tra i protagonisti, nonostante tutti gli ostacoli che incontrano.
Le descrizioni sono ben dettagliate e ti permettono di immaginare con precisione gli oggetti, le persone o gli avvenimenti presentati, lasciando comunque ampia libertà alla mente per modificarle a suo piacimento. Inoltre, il mondo in cui si svolge la narrazione è molto particolare ed originale.
Lo stile di scrittura ed il linguaggio utilizzato sono semplici. Inoltre, nonostante fosse piuttosto chiaro come si sarebbe concluso il libro, sono rimasta col fiato sospeso finché non l’ho terminato. L’unica cosa che non mi è piaciuta molto è la presenza di alcuni personaggi fin troppo stereotipati.


Vittoria Lucifora

“Non sono quello che pensa» sussurrai disperata. L’Oscuro mi si avvicinò e disse, con una voce così bassa che solo io potei sentire: «Dubito che tu abbia idea di cosa sei”. Alina è un’orfana cresciuta a nel mondo fantastico di Ravka. Innamorata di Mal, il ragazzo con cui ha passato l’infanzia, non sa di avere un potere che le cambierà la vita e con il quale potrebbe cambiare il mondo. Un mondo un po’ difficile in cui ambientarsi, inizialmente è tutto un po’ confuso, ma andando avanti sono riuscita ad entrare nella racconto e a immaginare tutto ciò che accadeva dettagliatamente. Un storia intrigante per gli appassionati di fantasy, linguaggio semplice e facile da seguire.


Elia Beghi

La storia di Alina e del suo potere incredibile mi ha appassionato fin da subito, e l’intreccio con l’altra vicenda, quella dei tre “avventurieri”, ha reso l’intera trama più accattivante.
Inoltre la storia di amore con Mal minacciata dall’oscuro è riuscita a tenermi attaccato al libro…nonostante non fosse molto corto…
La fine in particolare ha esaudito tutte le mie speranze e mi ha soddisfatto in pieno, e penso che se dovessi scegliere il miglior libro letto negli ultimi anni lo prenderei in considerazione.


Sofia Wilson

Uno dei libri più avvincenti che abbia mai letto. All’interno del libro sono racchiuse più vicende che nel corso della storia si intrecciano per non concludersi mai del tutto, lasciando al lettore suspence e voglia di continuare la lettura. Quello che più ho apprezzato del libro è la storia d’amore tra Alina, la protagonista, e Mal, una storia d’amore che ti coinvolge sin dall’inizio, include un contrasto che porterà Alina a dover prendere delle decisioni, incornicia la trama fino al termine di essa.


Silvia Degli Innocenti

Tenebre e Ossa è stata lettura piacevole e rinfrescante. La storia è accattivante e si distingue dalle solite letture fantasy. Ricco di suspense e colpi di scena, il romanzo riesce a immergere il lettore nelle profonde vicende che i personaggi affrontano. Nonostante in un primo momento la caratterizzazione dei protagonisti appaia stereotipata, alla fine si evolve in modo soddisfacente e singolare. Il worldbuilding è ben scritto e trasporta il lettore in un universo affascinante. Il modo di scrivere adottato dalla scrittrice è semplice e scorrevole. Romanzo molto bello.

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